Kit Mamma e Progetto di Trasporto Ospedaliero

I nostri obiettivi sono:
(i) Garantire a tutte le madri Batwa l'accesso gratuito a un parto sicuro in ospedale;
(ii) Fornire pasti nutrienti durante la degenza ospedaliera per aiutarle a riprendersi;
(iii) Distribuire kit essenziali per il parto in ospedale.

Pianificazione

I parti non assistiti da personale sanitario qualificato e in ambienti con bassi livelli igienici contribuiscono in modo significativo alla mortalità materna e infantile, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Presso l'ospedale di Bwindi, le cure di base sono gratuite, ad eccezione dell'acquisto di alcuni materiali necessari durante il parto. Inoltre, il trasporto dai vari villaggi ha costi elevati, soprattutto per le località più remote. Questi costi aggiuntivi hanno sempre rappresentato un fattore limitante per l'accesso alle cure e l'utilizzo di servizi sanitari adeguati per la maggior parte delle famiglie Batwa. L'accesso ai servizi sanitari diventa quindi un obiettivo essenziale per garantire la sopravvivenza e un buon "inizio di vita" a questi neonati, che possono allo stesso tempo ricevere le vaccinazioni essenziali e il supporto materno per l'allattamento.

Prima dell'implementazione del progetto, circa la metà dei parti avveniva nei villaggi, senza alcuna supervisione medica e in ambienti inadatti, spesso nelle capanne delle partorienti. I villaggi più lontani, e quindi quelli con i costi di trasporto più elevati, sono sempre stati i più svantaggiati. Dall'avvio del progetto, solo una minima percentuale di parti non ha avuto luogo presso l'ospedale di Bwindi, nei casi in cui il travaglio è iniziato rapidamente e senza la possibilità di trovare un mezzo di trasporto in tempo.
Per la restante parte dei parti (>90%), tutti si sono svolti con successo in ospedale, compresi i casi di taglio cesareo che hanno richiesto un'assistenza medica più intensiva.

Le strategie, basate su evidenze scientifiche e operative, che abbiamo deciso di attuare sono: (i) Rimborso o pagamento diretto per il trasporto da e per l'ospedale alle abitazioni delle partorienti; (ii) Fornitura di un kit per il parto comprendente 2 teli di plastica, 2 set di vestiti e cappellini, 2 teli piccoli, 1 rotolo di garza, 1 asciugamano, 1 rotolo di cotone, 2 saponi, biancheria intima post-partum e 1 catino; (iii) Distribuzione di cibo per i giorni di ricovero, sia per la paziente che per chi si prende cura di lei, tra cui farina di mais, fagioli, riso, sale, cipolle, pomodori, olio e carne.

Risultati attesi

I nostri obiettivi per il 2025-26 sono: (i) continuare a sostenere il Progetto, stimando un aumento dei parti a 35-40 all'anno, (ii) mantenere il trasporto come parte integrante del Progetto, (iii) integrare altre attività per garantire l'esecuzione delle cure postnatali di routine, inclusa la copertura dei costi di trasporto per le cure di routine dopo il parto e per le vaccinazioni essenziali, nonché l'offerta di un servizio di supporto per l'allattamento al seno e l'alimentazione complementare a partire dai 6 mesi di età; (iii) supportare maggiormente le madri durante la gravidanza, garantendo un'adeguata frequenza ai servizi di assistenza prenatale.

Risultati raggiunti

Il progetto è stato avviato a marzo 2021 e da allora è stato portato avanti senza interruzioni. In questi quattro anni, attraverso la distribuzione di kit per il parto e garantendo il trasporto di madri e bambini ai loro villaggi, abbiamo raggiunto i seguenti risultati: (i) La percentuale di parti ospedalieri è aumentata da circa il 50% a >90%; (ii) La mortalità materna e infantile è diminuita significativamente, soprattutto grazie all'accesso ai servizi medicalizzati e alla sala operatoria per i parti cesarei e complicati; (iii) Tutte le donne incinte ricevono pasti ospedalieri ricchi di ferro e proteine animali attraverso l'aggiunta di carne; (iv) Tutte le donne incinte possono beneficiare del trasporto gratuito da e per il loro villaggio e l'ospedale; (v) Tutti i neonati e le donne incinte ricevono adeguate terapie mediche pre-peri-postnatali e vaccinazioni raccomandate dall'OMS.